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SIROLO - Il sindaco Filippo Moschella ha emesso l’ordinanza estiva per contemperare le esigenze dei locali del centro storico e di via Bosco con la necessaria tutela della tranquillità e del riposo dei residenti e dei turisti, nonché dell’ambiente e del patrimonio culturale, in un’area interessata da un afflusso serale e notturno particolarmente rilevante di persone.
Moschella dichiara: "Sirolo è una località turistica d’eccellenza in cui tutti i commercianti e gli artigiani si adoperano per fornire prodotti e servizi di qualità per tutte le esigenze. Con l’ordinanza, che sarà reiterata fino a settembre, si regolamenta chiaramente il rapporto fra commercio, residenti e turisti, in modo che tutti possano rigenerarsi in un centro storico unico e magico."
Come negli anni scorsi la chiusura dei locali è prevista dalle 2 di notte alle 6 del mattino.
Alle ore 2 non potranno non potranno essere somministrati alimenti e bevande, ordinati e puliti gli spazi esterni per evitare rumori molesti. Inoltre, dovranno essere chiusi tutti gli accessi ai locali e invitati gli avventori a terminare le consumazioni e uscire dai locali e pertinenze. Sempre dalle ore 2 eventuali musiche di sottofondo dovranno essere udibili solo all’interno del perimetro del locale o area di somministrazione.
La vendita o cessione di bevande alcoliche per asporto, invece, è vietata da mezzanotte alle 7 del mattino.
I titolari degli esercizi commerciali, inoltre, dovranno provvedere alla rimozione giornaliera di rifiuti o materiali, anche non derivanti dalla loro attività, abbandonati nelle immediate vicinanze dell’attività stessa, in modo che all’orario di chiusura dell’esercizio risulti pulita l’area in dotazione e quella pubblica antistante il confine fino alla profondità di 4 (quattro) metri, ovvero fino alla metà della via in caso di locali presenti da ambedue i lati della strada, uno di fronte all’altro.
Infine, sempre in merito al decoro urbano, sempre a rischio a causa della maleducazione di alcune persone, è stato rinnovato il divieto di abbandonare in luogo pubblico, fuori dai cestini e nella zona sopra individuata, contenitori di bevande e cibi di qualsiasi genere.
Per eventuali violazioni inerenti gli orari di apertura, chiusura, riordino delle aree e vendita per asporto è prevista la sanzione pecuniaria con la sanzione da 1.000 (doppio del minimo pari a 500 euro) a 5.000 euro. Sanzioni minori sono previste per le altre ipotesi.
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