Roccafluvione - Via libera alla nuova palestra polifunzionale: approvato il progetto esecutivo da 390mila euro

ROCCAFLUVIONE – Passo avanti decisivo per la realizzazione della nuova palestra polifunzionale di Roccafluvione. L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha infatti approvato il progetto esecutivo dell’intervento, che prevede un investimento di 390.000 euro per la riqualificazione della struttura sportiva situata in via Nenni. L’opera rientra nell’ambito dell’ordinanza n. 137 del 2023, dedicata alla riparazione dei danni post-sisma e alla messa in sicurezza degli edifici pubblici.

Il progetto prevede una serie di interventi mirati, tra cui la sistemazione del manto di copertura, la sostituzione dell’impianto di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche, il consolidamento delle tamponature tramite presidi antiribaltamento, la cucitura di una lesione rilevata sulla tribuna, il ripristino del copriferro di alcuni elementi strutturali e la manutenzione straordinaria del tetto, con sostituzione di parte delle viti dei pannelli sandwich.

La palestra, che si estende su una superficie di circa 1.270 metri quadrati, ospita al suo interno un campo da gioco, spogliatoi, locali di servizio al piano terra e una tribuna accessibile dal primo piano. Si tratta di uno spazio fondamentale per la vita sportiva e aggregativa della comunità, in particolare per i giovani.

«La ricostruzione non riguarda soltanto gli edifici, ma la restituzione di luoghi fondamentali per il tessuto sociale dei territori – ha sottolineato il commissario straordinario Guido Castelli –. La palestra di Roccafluvione è un presidio di benessere, sport e aggregazione. Un ringraziamento va all’Ufficio Speciale Ricostruzione, al sindaco Emiliano Sciamanna, sempre propositivo e attento alle esigenze della sua comunità, alla Regione Marche e a tutti coloro che hanno lavorato con professionalità per questo risultato».

Il sindaco Sciamanna si è detto soddisfatto per l’approvazione del progetto, che rappresenta una risposta concreta a un bisogno sentito da tutta la cittadinanza. L’intervento si inserisce in un piano più ampio di rilancio delle infrastrutture pubbliche nei territori colpiti dal sisma, con l’impegno del commissario Castelli a proseguire lungo la strada dell’equilibrio tra urgenze locali e sviluppo armonico dell’Appennino.