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Ci sono tre iscritti nel registro degli indagati per i fatti che hanno portato alla morte di Riccardo Zappone, il 30enne deceduto ieri a Pescara dopo essere stato bloccato con il taser da parte della polizia.
Si tratta di tre persone che avrebbero preso parte alla rissa in cui è rimasto coinvolto il giovane. La colluttazione sarebbe avvenuta in un’officina del quartiere San Donato a Pescara. Per tutti e tre, l’ipotesi di reato è quella di lesioni.
In attesa dei risultati dell’autopsia effettuata nelle ultime ore per capire se ci sia una correlazione tra l’arresto cardiocircolatorio e l’utilizzo della pistola elettrica da parte degli agenti intervenuti, le indagini della procura di Pescara proseguono per chiarire i contorni della vicenda.
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