Celebrazione 2 giugno ad Ascoli Piceno con le parole di Sandro Pertini, premiati 7 Cavalieri della Repubblica

Celebrazione in piazza Roma questa mattina ad Ascoli Piceno il 79esimo anniversario della fondazione della Repubblica Italiana; la cerimonia commemorativa si è svolta davanti al monumento ai Caduti ai quali sono stati resi gli onori con la deposizione di corone di fiori. Erano presenti autorità religiose, civili, militari, oltre ad alcune rappresentanze degli istituti scolastici superiori della provincia di Ascoli Piceno. Il  sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti era presente invece alla cerimonia a Roma in qualità di presidente nazionale Anci. Oltre alla lettura del messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ad Ascoli hanno preso la parola anche i giovani. Gli studenti del Liceo Scientifico Rosetti e del Liceo Classico Leopardi di San Benedetto del Tronto hanno ricordato le parole che Sandro Pertini pronunciò nel discorso di insediamento dopo essere stato eletto presidente della Repubblica Italiana. "Bisogna risolvere il problema della casa perché - disse il partigiano presidente - ogni famiglia possa avere una dimora dignitosa dove poter trovare un sereno riposo dopo una giornata di duro lavoro. Deve essere tutelata la salute di ogni cittadino, come prescrive la Costituzione. Anche la scuola conosce una crisi che deve essere superata. L’istruzione deve essere davvero universale, accessibile a tutti, ai ricchi di intelligenza e di volontà di studiare, ma poveri di mezzi". Nelle loro considerazioni, gli studenti del Liceo Classico di Ascoli Piceno hanno ricordato che "il 2 e il 3 giugno del 1946, per la prima volta dopo anni di dittatura, il popolo italiano fu chiamato a scegliere e per la prima volta scelsero anche le donne. Questo giorno va dunque vissuto come un simbolo, il simbolo alla rinascita democratica". L’evento si è poi spostato all’interno del Teatro dei Filarmonici dove il prefetto di Ascoli Piceno, Sante Copponi ha consegnato  le onorificenze dell’Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana" a sette cittadini distintisi per il loro impegno professionale e civile.I cittadini insigniti quest’anno sono stati: Cavaliere Luogotenente Carica Speciale Gianni Belardinelli, residente a Castel di Lama, appartenente all’Arma dei Carabinieri. Cavaliere Luogotenente Carica Speciale Salvatore Galati, residente ad Ascoli Piceno, anch’egli in servizio nell’Arma dei Carabinieri. Cavaliere dottoressa Dania Gaspari, residente ad Ascoli Piceno, in servizio presso l’Ufficio Scolastico Provinciale di Ascoli Piceno e Fermo. Cavaliere Filippo Olivieri, imprenditore residente a Grottammare, premiato per l’impegno nel mondo del lavoro e dell’impresa. Cavaliere Luogotenente Carica Speciale Pasqualino Palmiero, residente a San Benedetto del Tronto, dell’Arma dei Carabinieri. Cavaliere Ernaldo Vitelli, residente a Roccafluvione, Sovrintendente Capo della Polizia di Stato in quiescenza, per una carriera al servizio della collettività. Ufficiale Tenente Colonnello Pompeo Quagliozzi, residente ad Alba Adriatica (Teramo), in forza all’Arma dei Carabinieri, promosso al grado di Ufficiale dell’Ordine per meriti di servizio.