Condividi:
Si è finalmente sbloccata la situazione relativa al tribunale di Ascoli Piceno. Nel corso di un’assemblea straordinaria convocata dal consiglio provinciale dell’ordine degli avvocati, il presidente della Corte d’Appello di Ancona, Luigi Catelli, ha annunciato l’intesa raggiunta tra Investire Sgr, proprietaria dell’immobile, e l’Agenzia del Demanio per il riacquisto da parte dello Stato del palazzo di giustizia situato in piazza Orlini. L’accordo, seppur già definito, dovrà ora affrontare alcuni passaggi formali, tra cui la ratifica da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Un ulteriore segnale della concretizzazione dell’intesa è la presentazione congiunta di una istanza per il rinvio dell’udienza d’appello, fissata per il 26 giugno, in cui si impugnava la convalida dello sfratto emessa dal tribunale di Ascoli.
«Sono molto soddisfatto per l’accordo raggiunto», ha commentato Paolo Travaglini, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Ascoli, che ha convocato l’assemblea per aggiornare gli iscritti sull’intera vicenda, ripercorrendo le tappe principali: dalla cartolarizzazione promossa dall’allora ministro Tremonti, che ha portato all’acquisto dell’immobile da parte di Investire Sgr, fino al rinnovo del contratto di locazione nel 2022 e alla successiva procedura di sfratto. «Mi fa piacere constatare come il dialogo e la collaborazione tra istituzioni e rappresentanti locali abbiano permesso di trovare una soluzione in tempi rapidi».
All’incontro hanno partecipato anche il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, e la presidente facente funzioni del tribunale, la giudice Alessandra Panichi
Correlati
Pubblicità
Pubblicità
