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PESARO - L’applicazione YouPol, strumento pratico ed immediato di comunicazione fra cittadini e Polizia di Stato, ha compiuto 8 anni di attività, e sempre un maggior numero di cittadini lo utilizzano per fare segnalazioni in totale riservatezza. Nel corso dell’ultimo anno sono state ben 196 le comunicazioni arrivate alla Questura di Pesaro da tutta la provincia.
Grazie al facile utilizzo di questa app è stato possibile monitorare fatti che molto probabilmente non sarebbero stati segnalati.
Non solo segnalazioni di bullismo o cyberbullismo, violenza domestica o stupefacenti; sono stati comunicati anche fatti di diversa natura, quali ad esempio episodi di caporalato, lavoro in nero, carenze igienico-sanitarie presso palestre o piscine, solo per citarne alcuni gestiti direttamente dalla Questura o trasmesse ad altri competenti Uffici.
Tra le diverse segnalazioni arrivate una in particolare ha fatto emergere una attività di spaccio di sostanze stupefacenti tra minori ospiti presso comunità di minori stranieri non accompagnati, con risvolti importanti di polizia giudiziaria.
L’App consente l’accesso con registrazione utente o in forma anonima e l’invio di messaggi e immagini direttamente alle centrali operative delle Questure. E’ possibile scegliere anche la lingua: inglese, francese, tedesco e spagnolo.
E’ fondamentale ricordare che l’applicazione "Youpol" non sostituisce i numeri di emergenza Nue 112, ma rappresenta una modalità “smart” di contatto con la Polizia di Stato.
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