Condividi:
Si è spento questa mattina all’ospedale regionale di Torrette Nazareno Rocchetti, artista marchigiano conosciuto come “l’artista del fuoco”. Aveva 78 anni e da tempo lottava contro una malattia che lo aveva gradualmente allontanato dalla sua attività artistica, senza però intaccare la forza espressiva delle sue opere. La notizia della sua scomparsa lascia un profondo vuoto nel mondo dell’arte e nella sua terra d’origine.
Nato a Filottrano nel 1947, Rocchetti aveva vissuto una prima parte di vita sotto il segno dello sport. Maratoneta di talento e preparatore atletico di livello internazionale – aveva lavorato anche in ambito olimpico – era conosciuto per la sua dedizione e rigore. Ma fu una svolta radicale a segnare il suo percorso umano e artistico: il ritiro a Cingoli, tra le colline maceratesi, dove creò il suo “Giardino dei Sogni”.
In quel luogo immerso nella natura, Rocchetti trovò la sua voce artistica più autentica. Il fuoco, elemento primordiale e simbolico, diventò il suo strumento espressivo: lo utilizzava per scolpire legno, pietra, metallo. Le sue opere, scarne nella forma ma cariche di significato, evocavano una dimensione profonda, spirituale, fatta di silenzi e intuizioni.
Rocchetti lascia un patrimonio artistico che racconta la sua visione del mondo: essenziale, intensa, legata alla terra e alla materia, capace di toccare l’animo di chi osserva. E lascia anche un’eredità umana fatta di passione, ricerca interiore e amore per la natura.
L’Italvolley al debutto con tre atleti Lube
Correlati
Pubblicità

Pubblicità
