Vera News , notizie su
Condividi:
Vera News , notizie su

A un mese, ormai, dalla vicenda relativa allo striscione affisso il 25 aprile dalla fornaia Lorenza Roiati all’esterno della sua attività a piazza Arringo, dove c’era scritto ‘Buono come il pane, bello come l’antifascismo’, interviene il Sap, ovvero il Sindacato Autonomo di Polizia. La commerciante lamentò il fatto di essere stata identificata sia dai vigili che da una pattuglia della Polizia. “Il Sap esprime profonda preoccupazione per la strumentalizzazione dell’episodio e per il clima ostile che si è venuto a creare nei confronti delle forze dell’ordine – scrive il Sap -. E’ stato dato mandato per valutare ogni iniziativa utile alla tutela dell’onore e dell’immagine degli iscritti, riservandosi di intraprendere azioni legali nei confronti di chi si è reso responsabile di affermazioni diffamatorie e lesive. Il legittimo intervento degli agenti, avvenuto nell’ambito delle ordinarie attività di verifica sul territorio, ha generato una polarizzazione del dibattito pubblico e ha dato adito a numerose reazioni, talvolta fortemente critiche, da parte di esponenti politici e di cittadini. In particolare, il Sap denuncia con fermezza le offese, le minacce e le dichiarazioni diffamatorie rivolte agli operatori coinvolti attraverso i social media, condotte che travalicano i limiti della critica democratica e sfociano in un inaccettabile disprezzo verso chi ogni giorno opera al servizio della collettività”.
“Tali esternazioni - afferma Massimiliano d’Eramo, segretario provinciale del Sap di Ascoli Piceno -, rappresentano un attacco alla dignità e all’onorabilità delle donne e degli uomini in divisa, che svolgono il proprio lavoro con dedizione e professionalità, spesso in contesti complessi e rischiosi. Non resteremo in silenzio di fronte a questo clima di odio gratuito”. 

Tutti gli articoli
Vera News , notizie su