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Un colpo ben pianificato ha fruttato circa 50mila euro a una banda composta da quattro malviventi che, nelle prime ore di oggi, ha fatto esplodere il bancomat della filiale Bper Banca situata in via Gramsci a Castelbellino Stazione. La deflagrazione, avvenuta intorno alle 4:40 del mattino, ha svegliato di soprassalto i residenti della zona.
Nonostante la filiale sia chiusa da circa un anno, lo sportello automatico era ancora attivo e operativo. I malviventi hanno agito rapidamente: in pochi minuti hanno utilizzato un esplosivo per aprire la cassaforte e sono poi fuggiti a bordo di un’Audi di colore nero. Le banconote sottratte sembrerebbero non essere state danneggiate dall’inchiostro di sicurezza, solitamente impiegato per neutralizzare il denaro in caso di furto.
L’allarme è scattato sia grazie alla centrale operativa dell’azienda incaricata della vigilanza sia per le segnalazioni degli abitanti svegliati dal boato. Sul posto sono prontamente intervenuti i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Jesi, insieme ai colleghi della stazione di Moie, oltre ai vigili del fuoco di Jesi che hanno effettuato i controlli di stabilità sull’edificio.
Sebbene i danni alla sede bancaria siano rilevanti, non sono state riscontrate condizioni di pericolo per la struttura abitata, pertanto non è stato necessario evacuare i residenti. Le autorità stanno ora analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza e studiando il tipo di esplosivo impiegato. Secondo le prime analisi, non sarebbe stata utilizzata la cosiddetta "tecnica della marmotta", già adottata in un colpo simile lo scorso aprile a Barbara, ai danni del bancomat della Bcc di Ostra Vetere.
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