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Notte di violenza a Mosciano Sant’Angelo, dove i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Giulianova hanno arrestato un uomo per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni del padre convivente.
I militari sono intervenuti tempestivamente nell’abitazione di famiglia, sorprendendo l’aggressore mentre colpiva con calci e pugni il genitore, ormai in evidente difficoltà. Nonostante l’uomo fosse già soccombente, il figlio ha proseguito con violenza, interrotta solo dall’arrivo dei Carabinieri, che lo hanno immobilizzato e arrestato.
Il padre, dopo l’aggressione, è stato trasportato all’ospedale di Teramo, dove i sanitari hanno riscontrato lesioni giudicate guaribili in 20 giorni. Anche il figlio ha riportato ferite, procuratesi durante lo scontro, ed ha dovuto far ricorso alle cure dei medici del nosocomio teramano prima di essere condotto in carcere.
Non si tratta di un episodio isolato. Già nel giugno 2024 si era verificato un fatto analogo: anche in quell’occasione, per futili motivi, il figlio aveva aggredito il padre. All’arrivo dei militari, l’uomo era stato trovato nascosto in un cucinino, mentre il figlio cercava di sfondare la porta per colpirlo di nuovo. Anche allora il tempestivo intervento dei Carabinieri evitò conseguenze peggiori. L’aggressore fu arrestato e il padre soccorso dal personale sanitario del 118. Per quell’episodio, il giovane era stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
L’ultimo grave episodio ha aggravato la posizione dell’uomo che so trova ora ristretto nel carcere di Castrogno a disposzione dell’autorità giudiziaria.
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