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È ufficiale l’Ordinanza di Sicurezza Balneare 2025 che regolerà l’intera stagione estiva. Il provvedimento sarà in vigore da sabato 17 maggio a domenica 21 settembre e ha l’obiettivo di garantire la tutela della vita umana in mare attraverso misure precise e obblighi condivisi.
Durante il periodo di validità, tutte le aree dedicate alla balneazione dovranno attivare il servizio di salvataggio, con postazioni adeguatamente equipaggiate e presidiate da personale qualificato. L’ordinanza integra norme nazionali, direttive ministeriali e regolamenti regionali, delineando un quadro operativo chiaro e coerente per chi gestisce attività sul demanio marittimo.
Obblighi per stabilimenti e amministrazioni
Tra i principali adempimenti richiesti a concessionari e Comuni figurano:
Cartellonistica multilingue per informare correttamente i bagnanti.
Una delle novità più rilevanti dell’Ordinanza 2025 è l’obbligo, per tutti gli stabilimenti balneari e le aree di libera fruizione, di predisporre una cartellonistica informativa in più lingue. L’obiettivo è quello di garantire che le norme di sicurezza e i comportamenti da adottare siano comprensibili non solo per i cittadini italiani, ma anche per i numerosi turisti stranieri che ogni estate affollano la Riviera delle Palme. Bandiere di segnalazione: rossa per situazioni di pericolo o assenza di bagnini; bianca per condizioni favorevoli.
Postazioni di avvistamento e presidi di primo soccorso.
Obbligo di esporre il testo integrale dell’ordinanza in ogni stabilimento e nei municipi interessati. È previsto che gli stabilimenti possano operare anche al di fuori della stagione balneare ufficiale, a patto che venga chiaramente indicata la mancanza del servizio di salvataggio.
Servizio di salvataggio: orari e dotazioni
Il servizio di salvataggio dovrà essere attivo ogni giorno dalle 10:00 alle 18:00, con almeno un bagnino ogni 150 metri di spiaggia. È possibile stipulare convenzioni tra stabilimenti vicini per organizzare servizi collettivi. I bagnini dovranno indossare l’uniforme rossa, disporre di un brevetto in corso di validità e dedicarsi esclusivamente all’attività di sorveglianza durante il turno.
Ogni postazione dovrà essere dotata, almeno, di:
Pattino rosso
Salvagente anulare
Megafono
Binocolo
Pinne e maschera
Kit di primo soccorso, con pallone Ambu e ossigeno
Regole per la balneazione e le attività in mare
La fascia riservata ai bagnanti si estende fino a 300 metri dalla riva, delimitata da gavitelli rossi ogni 50 metri (con possibilità di estensione fino a 100 metri in casi particolari). Vietata la balneazione nei pressi di porti, foci di fiumi, condotte e aree considerate a rischio ambientale.
Pesca vietata nella zona balneare tra le 7:00 e le 20:00, e niente pesca subacquea entro 500 metri dalla costa. Le immersioni sono consentite solo se segnalate da apposita boa con bandiera rossa su sfondo bianco. Le imbarcazioni dovranno mantenere una distanza minima di 100 metri dai subacquei.
Voli e sanzioni
Vietato il volo da diporto a bassa quota: gli aeromobili non possono sorvolare le spiagge a meno di 300 metri di altitudine, salvo per operazioni di soccorso o voli di Stato.
Chi non rispetterà le disposizioni previste dall’ordinanza potrà incorrere in sanzioni amministrative o penali, a seconda della gravità della violazione.
Con queste misure, le autorità locali mirano a rendere più sicura la stagione estiva per tutti, con particolare attenzione ai soggetti più vulnerabili, promuovendo una cultura della prevenzione e del rispetto delle regole in ambito marittimo.
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