Marche da record: salgono a 20 le Bandiere Blu 2025, Campofilone tra le new entry

Le Marche confermano la loro vocazione turistica e ambientale d’eccellenza, guadagnando ben 20 Bandiere Blu nel 2025, una in più rispetto allo scorso anno. A entrare per la prima volta nella prestigiosa lista stilata ogni anno dalla Foundation for Environmental Education (FEE) è il comune di Campofilone, in provincia di Fermo, che si aggiunge al lungo elenco delle località che si sono distinte per qualità delle acque, servizi turistici, sicurezza e sostenibilità.

Un risultato che proietta la regione tra le più virtuose d’Italia sul fronte della tutela ambientale e della promozione del turismo responsabile. “È un traguardo straordinario – ha commentato il presidente della Regione, Francesco Acquaroli – che riconosce l’impegno delle amministrazioni locali, degli operatori turistici e dei cittadini per la cura e la valorizzazione del nostro patrimonio costiero”. Un riconoscimento, ha aggiunto, che rafforza l’identità delle Marche come terra accogliente, pulita e sempre più attenta alla qualità dell’offerta turistica.

La Bandiera Blu, assegnata dal 1987, è uno dei riconoscimenti ambientali più ambiti a livello internazionale. I criteri per ottenerla sono sempre più selettivi: comprendono non solo la limpidezza delle acque, ma anche la qualità della gestione dei rifiuti, l’accessibilità, l’educazione ambientale e la sicurezza.
Le località marchigiane che si fregiano del vessillo blu per il 2025 sono:

Gabicce Mare, Pesaro, Fano, Marotta Mondolfo per il Pesarese;

Senigallia, Ancona (Portonovo), la storica Sirolo e Numana per l’Anconetano;

Porto Recanati, Potenza Picena e Civitanova Marche per il Maceratese;

Porto Sant’Elpidio, Fermo (Lido di Fermo, Casabianca, Lido San Tommaso), Altidona, Porto San Giorgio, Pedaso e Campofilone per il Fermano;

Cupra Marittima, Grottammare e San Benedetto del Tronto per la Riviera delle Palme.

La conquista della ventesima Bandiera Blu dimostra che nelle Marche la sostenibilità non è più solo uno slogan, ma una vera e propria strategia di crescita. Un volano per lo sviluppo turistico che punta su qualità, consapevolezza e rispetto dell’ambiente.