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ANCONA – La Riviera marchigiana torna protagonista nella prestigiosa cerimonia nazionale per l’assegnazione delle Bandiere Blu. Sono 19 i Comuni costieri della nostra regione che hanno ricevuto la convocazione ufficiale per la premiazione 2025 promossa dalla Fee Italia (Foundation for Environmental Education), in programma oggi a Roma. L’invito rappresenta già di per sé un importante indizio, ma la conferma ufficiale arriverà soltanto nel corso della cerimonia. Tuttavia, come da tradizione, l’attesa è vissuta più come una formalità che come un’incognita, visto che chi riceve la chiamata, nella maggior parte dei casi, porta a casa il vessillo.
Una regione da cartolina
Le spiagge marchigiane, celebrate da turisti e addetti ai lavori, sono ormai sinonimo di accoglienza, qualità ambientale e acque limpide. La scorsa settimana l’Arpam ha certificato che il 97% del mare della regione rientra nella categoria di “eccellenza”, un dato che rafforza ulteriormente la reputazione costiera delle Marche.
Dalla costa pesarese alla Riviera delle Palme: chi ci sarà
Nel dettaglio, la provincia di Pesaro-Urbino conferma il suo quartetto composto da Gabicce Mare, Pesaro, Fano e Mondolfo. Anche la provincia di Ancona non è da meno, con Senigallia, Ancona, Numana e la storica Sirolo, che vanta oltre trent’anni di riconoscimenti consecutivi. Nel Maceratese è attesa la riconferma di Civitanova Marche, Porto Recanati e Potenza Picena. Passando al Piceno, ci si aspettano buone notizie per San Benedetto del Tronto, Grottammare e Cupra Marittima. Ma a fare il pieno di inviti è il Fermano, che sfoggia ben cinque Comuni pronti a salire sul podio: Porto Sant’Elpidio, Marina Palmense (Fermo), Porto San Giorgio, Pedaso e Marina di Altidona.
Un riconoscimento sempre più selettivo
Dal 1987, anno in cui venne istituito nell’ambito dell’Anno europeo dell’Ambiente, il programma Bandiera Blu è cresciuto fino a coinvolgere 73 Paesi nel mondo. Con il passare del tempo, però, ottenere il vessillo è diventato più difficile: i parametri sono stati resi più rigorosi proprio per spronare le amministrazioni locali a garantire la tutela ambientale, una gestione sostenibile delle risorse naturali e una qualità dell’accoglienza all’altezza degli standard europei e internazionali.
Turismo e visibilità: l’effetto Bandiera Blu
Al di là del prestigio, la Bandiera Blu ha un forte impatto anche sul piano turistico. A pochi giorni dall’inizio della stagione estiva, i risultati della cerimonia romana rappresentano un’ulteriore spinta promozionale per le mete della costa marchigiana, che si preparano ad accogliere visitatori da tutta Italia e non solo. Un mare pulito, servizi efficienti e bellezze naturali: la combinazione vincente che fa delle Marche una delle destinazioni balneari più ambite del Paese.
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