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Un tragico incidente è avvenuto il Primo Maggio lungo l'A-14, nel tratto pesarese. Ha perso la vita il radiologo Massimo Cerioni, 71 anni di Ancona, che aveva lavorato all'Inrca. La tragedia è avvenuta intorno alle ore 13, nella corsia in direzione nord, all'altezza della galleria di Case Bruciate. L'auto del dottor Cerioni è uscita di strada, finendo nella scarpata laterale. Nell'impatto, il medico è stato sbalzato fuori dalla vettura ed è volato per 30 metri, prima di piombare a terra. Immediati i soccorsi, con due ambulanze del 118, ma per il 71enne non c'è stato nulla da fare. E' morto sul colpo. Sul posto è intervenuta la polizia stradale, che sta ricostruendo quanto accaduto. Si cerca di capire per quale motivo l'auto di Cerioni sia uscita di strada. Nello schianto non sono stati coinvolti altri mezzi, né persone. Intervenuti anche i vigili del fuoco di Pesaro e il personale di Autostrade per l'Italia. La notizia della morte del dottor Cerioni si è sparsa velocemente ad Ancona, dove il medico era molto conosciuto, anche per la sua passione musicale, che lo aveva portato a formare la band "Against the Grain", specializzata nella musica blues. Nelle stesse ore dell'incidente in autostrada, un'altra tragedia ha funestato questo primo maggio nella provincia pesarese. Nella Riserva del Furlo, un pakistano di 35anni è annegato nel fiume Candigliano. Era arrivato nell'area naturalistica di Acqualagna in camper insieme ad alcuni amici. Si è tuffato intorno all'ora di pranzo e pochi minuti dopo ha chiesto aiuto. Ma non c'è stato tempo di salvarlo. La corrente, in quel punto pericoloso, dove è presente il divieto di balneazione, lo ha risucchiato. Il suo corpo è stato ritrovato tre ore dopo dai sommozzatori dei vigili del fuoco.
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