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ROMA - Popsophia indossa la veste delle grandi occasioni. Il festival infatti è stato ospite alla Camera dei Deputati per l’illustrazione del programma dell’appuntamento nazionale che si svolgerà ad Ancona dall’8 all’11 maggio.

La presentazione è stata l’occasione anche per annunciare il Patrocinio concesso quest’anno al festival da parte del Ministero della Cultura che ha riconosciuto l’alto valore culturale dell’iniziativa.

Nella sala conferenze per l’occasione ha aperto i lavori il Presidente della Commissione Cultura on. Federico Mollicone, erano presenti la direttrice artistica del festival Lucrezia Ercoli, l’assessore alla Cultura del comune di Ancona Marta Paraventi, l’assessore al Turismo del comune di Ancona Daniele Berardinelli. Tra i partecipanti anche l’on. Guido Castelli, commissario alla Ricostruzione, il presidente di Marche Teatro Valerio Vico e l’eurodeputato Carlo Ciccioli che ha annunciato l’intenzione di portare un evento di Popsophia fino a Bruxelles.

Nutrito anche il parterre con alcuni ospiti del festival dorico, da Carlo Massarini che sarà protagonista del philoshow dedicato alla filosofia esoterica di Franco Battiato, Ivan Talarico che aprirà il festival giovedì 8 maggio e Licia Troisi, scrittrice fantasy e astrofisica che troveremo ad Ancona nella serata di chiusura l’11 maggio con un philoshow dal titolo “Incanti e incantesimi” sul linguaggio magico da Harry Potter al Signore degli anelli.

“Popsophia è un festival che nasce ad Ancona, ma ha una vocazione nazionale – ha detto Federico Mollicone presidente commissione Cultura della Camera dei deputati - Ringraziamo l’amministrazione comunale per aver puntato su questo progetto coraggioso e invitiamo tutti alle Muse a vivere questa straordinaria esperienza. Un palinsesto completo, trasversale, un instancabile lavoro tra filosofia e pop. Abracadabra è un suono antico che evoca mondi. Non è solo una formula da prestigiatore o un rito per scacciare la malattia, ma è un invito a guardare oltre il velo dell’ordinario”.

“Popsophia è il festival che inaugura la stagione culturale di Ancona, già aperta dalla mostra Rinascimento marchigiano – afferma Marta Paraventi assessore alla Cultura del comune di Ancona - Popsophia è un festival collaudato, ma quest’anno abbiamo voluto costruire un filone specifico per esaltare la peculiarità di Ancona. Le Muse sono il teatro scelto per venire incontro alla forte esigenza di pubblico, ma il festival ha coinvolto anche gli altri istituti culturali come il Museo Omero e la Pinacoteca tutto racchiuso sotto la dicitura di “Ancona Magica”. Un festival che come la mostra “Rinascimento Marchigiano” è stato realizzato in stretta sinergia tra cultura e turismo. Ancona Magica ha come protagonista un dipinto di Angelo Caroselli, concepito nella Roma Barocca, la suggestiva “Negromante”, un focus su Enzo Cucchi e su pubblicazioni che valorizzano il tema di Ancona esoterica. Esprimo grande soddisfazione e invito tutti ad Ancona dall’8 all’11 maggio”

“E’ un onore oggi presentare la nostra rassegna in un prestigioso contenitore come questo. Popsophia è un momento di “Rinascimento anconetano”. Erano necessarie manifestazioni di richiamo e il festival riesce ad attirare attenzione anche da fuori regione – ha sostenuto l’assessore al Turismo Daniele Berardinelli - Dai dati abbiamo visto che ci sono prenotazioni da tutta Italia e la Mole era sottodimensionata per il numero di partecipanti che poteva ospitare e ora anche alle Muse abbiamo il tutto esaurito, segnale di una scelta corretta e di un interesse concreto dal punto di vista culturale, ma anche turistico”.

“Io credo molto nella cultura – ha sottolineato l’eurodeputato Carlo Ciccioli – Popsophia incrocia molte cose, sa interpretare tendenze e non potevo non essere qui. Adesso c’è un salto di qualità, Marche è plurale perché sono un insieme di città che hanno espresso tantissima cultura, da Urbino ad Ascoli, Raffaello, Rossini, Leopardi. Le Marche sono luogo dove la cultura genera persone e storia. Il salto di qualità è che Popsophia è arrivata nella città capoluogo e da qui io spero di portarla anche a Bruxelles per un evento internazionale. Questa contaminazione tra musica e filosofia, autori e interpretazioni è una grande ricchezza”.

“Ad Ascoli quando ero sindaco abbiamo ospitato un frammento di Popsophia, la “Cinesophia” – ha esordito il senatore Guido Castelli commissario alla ricostruzione – grazie al lavoro fatto anche da questa amministrazione, finalmente Ancona ha consapevolezza del suo ruolo europeo. Non è solo “ankon” un gomito di concentrazione d’interesse, ma una città a cui è stato assegnato il compito di essere protagonista di un’area più vasta e che ha la consapevolezza di un ruolo più grande”.

Ad illustrare il programma la direttrice artistica Lucrezia Ercoli: “Quest’anno il tentativo di Popsophia è rapire lo spettatore per quattro giorni: abbiamo scelto il contenitore più grande della nostra Regione, Le Muse, teatro da 1200 posti per avere uno spazio adatto ai laboratori, agli incontri, alle mostre. Ciò che rende Popsophia unica nel panorama nazionale è la produzione culturale, non è un semplice format con ospiti che fanno il giro dei festival, ma un laboratorio di idee e le tre serate che animeranno la sala grande sono produzioni del tutto inedite realizzate con la nostra squadra, la band Factory, la nostra regia”.

Ma una larga parte del programma è dedicato all’arte, visioni oltre il reale tra sperimentazione digitale, performance e video installazione e riscoperta di opere straordinarie di artisti del passato e contemporanei.
Una sinergia che lega vari luoghi ed istituzioni della città: dal teatro delle Muse alla Pinacoteca civica fino al museo Omero, Popsophia ricuce, attraverso nuovi linguaggi e simbologie una proposta artistica ricca di visioni e percorsi immersivi che trasformano lo spettatore in esploratore.

La Negromante di Angelo Caroselli: un’immagine del demoniaco nella Pinacoteca Civica

L’opera entra nel percorso di “Ancona Magica”. Il dipinto si trova nella Pinacoteca Podesti di Ancona, attualmente chiusa e non visitabile. “È un’opera enigmatica – come spiega Marta Paraventi - e sarà esposta nell’ingresso della platea delle Muse in un allestimento mirato appositamente creato per il festival per tutte e quattro le giornate. Raffigura una donna impaurita che ricorda la testa di Medusa di Caravaggio e che nasce nella Roma Barocca. "La Negromante" di Angelo Caroselli raffigura una maga nell’atto di evocare poteri oscuri, circondata da simboli diabolici, formule magiche e fiamme che riflettono sul volto impaurito. L’opera – ricca di dettagli e ambiguità – è un viaggio visivo nell’immaginario dell’occulto e della superstizione, che si intreccia perfettamente con i temi filosofici del festival. Per l’occasione, per la prima volta, l’opera uscirà dalle stanze della Pinacoteca per incrociare lo sguardo dei visitatori di Popsophia, entrando alle Muse”.



MeGa - la Meta Gallery di Popsophia: l’arte nell’era della realtà immersiva.

È alle Muse che prende vita MeGa, la galleria immersiva dedicata alla pop filosofia rinnovata nella piattaforma digitale e che utilizza volumi immateriali e ambienti per amplificare la narrazione concettuale. Il progetto visionario, inaugurato da alcuni anni, segna un nuovo capitolo nel cammino innovativo del festival, rompendone i limiti fisici per approdare in spazi virtuali dalle potenzialità infinite e ancora più immersive. Grazie ai visori VR e all’implementazione di nuove dotazioni l’esperienza all’interno della galleria virtuale permette una serie nuova di possibilità di esplorazione che rendono la visita più vera del vero. MeGa sarà visitabile su prenotazione dal venerdì alla domenica nella Sala Talia del teatro delle Muse.

"Spirit Cabinet": video-installazione sonorizzata dal vivo
Grazie alla collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna arriva "Spirit Cabinet", un’opera che unisce cinema sperimentale, arte performativa e sonorizzazione live. Il progetto, ideato da Maurizio Finotto e sonorizzato dal collettivo di improvvisazione Minus, nasce come esperienza didattica del Corso di Linguaggi del Cinema e dell’Audiovisivo, ma si impone come potente narrazione visiva e sonora.
Girato in digitale e pellicola 16mm, con inserti animati e l’antica tecnica teatrale del “Pepper’s Ghost”, il video è ispirato alla controversa figura della medium francese Eva Carrière, celebre per i suoi presunti ectoplasmi. Nella cabina spiritica, la performer – in un crescendo di gesti estatici e convulsi – dà vita a una performance ipnotica, accompagnata da suoni concreti e improvvisazioni che scandiscono il ritmo dell’apparizione. La sonorizzazione dal vivo ha una durata di circa 20 minuti e sarà presentata in esclusiva per le Marche giovedì 8 maggio alle 19.30 nella sala Melpomene del teatro delle Muse.

"Artista e mago": Enzo Cucchi tra simboli e misteri
Con "Artista e mago", il docente e curatore Andrea Sòcrati guida il pubblico in una lettura esoterica delle opere di Enzo Cucchi, in mostra in contemporanea al festival al Museo Tattile Statale Omero fino al 18 maggio con l’esposizione “L’Ombra vede”. Il percorso mette in luce connessioni simboliche e alchemiche nella produzione dell’artista marchigiano, svelando significati nascosti tra ombre, materie e tracce ancestrali. Una riflessione che attraversa secoli e linguaggi, accendendo un dialogo tra arte contemporanea e dottrine esoteriche.

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