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JESI - Le vecchie cabine telefoniche, ormai dismesse da tempo, diventano “bibliocabine”, vale a dire originali contenitori dove lasciare un libro già letto e prenderne un altro da leggere, arricchendo il progetto di libero scambio bookcrossing già sperimentato con successo in città.
La Giunta comunale, nella sua ultima seduta, ha dato il via libera all’iniziativa, prendendo in carico tre vecchie cabine telefoniche dismesse dalla Tim e mettendole a disposizione della cooperativa Coos Marche che le utilizzerà per ampliare il proprio progetto denominato “Maneggiare le parole”. Sono quelle attualmente ubicate in Viale della Vittoria (sotto il cavalcavia), in Piazzale San Savino e a Porta Valle.
L’iniziativa della Cooss Marche nasce in collaborazione con la Consulta delle Nuove Generazioni ed ha l’obiettivo di realizzare – coinvolgendo gli adolescenti della città e tramite il recupero di arredi ed elettrodomestici di scarto - contenitori di libri da installare in aree e locali pubblici, secondo appunto le modalità del bookcrossing.
Fino ad oggi ragazzi e ragazze partecipanti al progetto hanno realizzato già 5 contenitori per libri che sono stati installati al Parco del Ventaglio (2 contenitori), ai Giardini Pubblici, all’ingresso dell’ascensore di Piazza della Repubblica e al Campo Boario. Di qui l’idea di incrementare ulteriormente le possibilità di diffusione del bookcrossing, individuando luoghi e situazioni originali e dunque la scelta ricaduta sulle cabine telefoniche.
Coinvolti, attraverso un apposito laboratorio, gli adolescenti del territorio di Jesi di età compresa tra i 15 e i 25 anni. “I ragazzi guidati dagli educatori - si legge nella scheda progetto presentata dalla Coos Marche - saranno protagonisti dell’ideazione, della strutturazione e della realizzazione del progetto di riqualificazione, per il quale verranno utilizzati oggetti di riuso e materiali di recupero. Ciascuna cabina, oltre ad ospitare i libri, potrà essere utilizzata per lasciare le proprie opere: una per le foto, una per i disegni e una per le poesie o i racconti. Nella nostra città avremo così tre nuovi piccoli luoghi reali per la condivisione di passioni:
- Piazzale Porta Valle - Bibliocabina “TEL..a fotografo”;
- Piazzale San Savino - Bibliocabina “TEL…a disegno”;
- Viale della Vittoria 38 - Bibliocabina “TEL…a scrivo”.
Una volta allestite, le cabine verranno riempite con i libri forniti da chiunque vorrà contribuire (sia privati che associazioni)”.
L’attività, spiegano dalla Coos Marche, ha molteplici finalità: rendere i ragazzi protagonisti di un lavoro che porti alla creazione di un prodotto finale nell’ottica della collaborazione; testare le loro attitudini nella costruzione e nel riuso creativo; aprire un dialogo e creare uno spazio sicuro di comunicazione e di condivisione; stimolare la creatività e favorire l’espressione costruendo qualcosa che sarà poi destinato all’intera cittadinanza.
L’iniziativa è finanziata con fondi derivanti dai Piani del Dipartimento Dipendenze Patologiche e dal Piano Regionale per il Contrasto, la Prevenzione e la Riduzione del Rischio da Gioco d’Azzardo Patologico, gestiti dalla cooperativa Cooss Marche. Una iniziativa che trova piena rispondenza agli obiettivi del Patto locale per la lettura promosso dall’Amministrazione comunale.
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