Pesaro - Odio social verso la Segre, il Comune presenta esposto in procura

PESARO - Il Comune di Pesaro presenterà un esposto alla Procura della Repubblica per i messaggio social di odio verso la senatrice a vita Liliana Segre. Il sindaco Andrea Biancani ha comunicato questa volontà di procedere per vie legali ieri in consiglio comunale, aggiungendo che oggi andrà dai carabinieri per avviare le procedure. Verranno passati al setaccio tutti i messaggi offensivi, con parole cariche di violenza, espressi nei confronti della senatrice Segre, nelle ore successive alla sua visita a sorpresa il 25 Aprile in occasione delle Celebrazioni per la Festa della Liberazione al Monumento della Resistenza.
Nel pomeriggio il consiglio comunale ha poi approvato una risoluzione congiunta. Cinque i punti del documento:

- Esprimere pubblicamente la solidarietà del Consiglio Comunale di Pesaro alla Senatrice a Vita Liliana
Segre, condannando fermamente ogni forma di insulto, discriminazione e violenza verbale nei suoi
confronti.
- Promuovere attivamente la cultura dell’antifascismo, della Resistenza, della Costituzione, della
tolleranza, del dialogo e del rispetto reciproco, soprattutto tra le giovani generazioni.
- Richiedere alle autorità competenti di applicare con rigore le leggi vigenti, in particolare la Legge Scelba
(n. 645/1952), che vieta la propaganda e l’apologia del fascismo, e a vigilare affinché tali norme siano
rispettate sul territorio comunale.
- Potenziare i patti di solidarietà e collaborazione esistenti con le associazioni antifasciste, partigiane e
culturali del territorio per rafforzare la memoria storica e contrastare ogni tentativo di riabilitazione del
fascismo.
- Sollecitare gli organi ed enti competenti ad una promozione congiunta dei valori democratici e
antifascisti.