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L’attività preventiva e repressiva condotta dall’Arma dei carabinieri contro il fenomeno delle truffe, soprattutto ai danni delle fasce più vulnerabili della popolazione, si conferma di fondamentale importanza. Gli anziani, in particolare, rappresentano un target sensibile per i truffatori, a causa della loro maggiore fragilità fisica, sociale ed economica. Le conseguenze di questi reati possono essere gravi, non solo sul piano economico ma anche psicologico, portando spesso a isolamento e perdita di fiducia.

In questo contesto, si inserisce un’importante operazione condotta nei giorni scorsi dai carabinieri della Stazione di Monte Urano, coadiuvati da quelli di Fermo e dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fermo, che ha portato all’arresto di un 60enne originario della Campania, ritenuto responsabile di furto in abitazione e tentata truffa aggravata.

L’uomo si era recato presso l’abitazione di un’anziana spacciandosi per carabiniere e raccontando di un presunto incidente stradale in cui sarebbe rimasta coinvolta la figlia della vittima. Con questa scusa, era riuscito a farsi consegnare un cofanetto portagioie contenente monili in oro per un valore superiore ai 2.000 euro e 75 euro in contanti, sottratti direttamente dalla camera da letto dell’abitazione.

Le segnalazioni di alcuni cittadini, ricevute telefonicamente dalla Stazione di Monte Urano, hanno permesso ai militari di avviare immediatamente le ricerche. Grazie alla cinturazione dell’area, coordinata dalla Centrale Operativa dei carabinieri di Fermo, e alla prontezza degli operatori, è stato individuato un veicolo sospetto in una via centrale del comune. Alla guida c’era proprio il 60enne, che è stato fermato in flagranza di reato.

Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato condotto alla Casa Circondariale di Fermo. La refurtiva, interamente recuperata, è stata riconsegnata all’anziana vittima.

Le indagini proseguono al fine di accertare l’eventuale coinvolgimento di altri complici. I carabinieri invitano chiunque sospetti di essere stato vittima di raggiri simili a contattare tempestivamente il numero di emergenza 112.

L’Arma dei carabinieri è da tempo impegnata anche sul fronte della prevenzione attraverso numerose iniziative rivolte agli anziani: incontri pubblici, distribuzione di materiale informativo, collaborazioni con associazioni locali e attività nelle case di riposo. L’obiettivo è fornire strumenti concreti per riconoscere i segnali delle truffe e sapere come comportarsi in situazioni sospette.

Informazioni utili e consigli pratici sono disponibili anche sul sito web istituzionale dell’Arma. Conoscere i rischi è il primo passo per non cadere nelle trappole di malintenzionati sempre più abili e spregiudicati.

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