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ANCONA - Durante la Pasqua appena trascorsa, i carabinieri del Comando Provinciale di Ancona hanno presidiato i centri abitati e le aree turistiche con un imponente dispositivo di controllo, pianificato al preciso scopo di assicurare una cornice di tranquillità ai tanti cittadini in movimento per le festività.
Ciò a partire dalla sicurezza sulle strade, che proprio negli ultimi giorni ha fatto registrare una serie di incidenti stradali con feriti, anche gravi, a Osimo, Jesi e Fabriano, confermando come a una maggiore mobilità, agevolata anche dal tempo clemente, corrisponda l’aumento esponenziale del rischio di sangue sulle strade.
Pertanto i carabinieri di Ancona anche nei giorni di festa hanno impiegato sul territorio di tutta la Provincia decine di pattuglie, anche con il compito di prevenire le condotte di guida pericolose, ancor più se determinate dall’abuso di alcolici o dall’assunzione di sostanze stupefacenti.
Nella rete dei controlli (ad Ancona, Jesi, Staffolo, Monte San Vito, Castelplanio, Camerano, Senigallia e Fabriano) sono incappati 10 automobilisti, trovati alla guida con tassi di alcolemia in alcuni casi superiori di 4 volte il limite massimo di 0.5 grammi/litro consentito dal Codice della Strada.
In 4 circostanze, a Camerano, Senigallia, Monte San Vito e Fabriano, i conducenti indisciplinati hanno messo a rischio l’incolumità propria e altrui, poiché l’accertamento alcolemico è conseguito ad incidenti stradali provocati da loro, per fortuna senza conseguenze gravi.
Nelle sole prime 3 settimane di aprile sono stati complessivamente 22 gli automobilisti trovati alla guida in stato di alterazione da alcol e droghe e sanzionati con una denuncia all’Autorità Giudiziaria e l’immediato ritiro della patente.
Arresti nel weekend a Jesi e Monte Roberto. Nel primo caso, i Carabinieri di Jesi hanno eseguito una sentenza di condanna a carico di un 44enne siciliano, residente a Jesi, che dovrà scontare 2 anni e 6 mesi di carcere per maltrattamenti in famiglia. A Monte Roberto invece, i militari della Stazione di Moie di Maiolati Spontini hanno dato esecuzione ad un’ordinanza che ha disposto il carcere nei confronti dell’uomo che, solo pochi giorni fa, aveva minacciato di morte la moglie, distruggendo la porta della camera da letto con un’ascia.
A seguito di violazione della originaria misura degli arresti domiciliari infatti, il Gip di Ancona ha emesso un’ordinanza di aggravamento; per l’uomo si sono aperte quindi le porte di Montacuto.
Infine sulla sicurezza alimentare, il Nas di Ancona, in ossequi alle linee strategiche disposte sul tutto il territorio nazionale dal Comando Carabinieri Tutela Salute di Roma, ha eseguito anche in provincia numerosi controlli sulla filiera dei prodotti tipici pasquali, per contrastare ogni forma di sofisticazione alimentare.
Ad Ancona e Filottrano, due pasticcerie sono state sanzionate con pesanti sanzioni amministrative per aver tenuto i locali destinati alla produzione in condizioni igienico sanitarie non conformi agli standard previsti.