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ANCONA - "Il tema delle liste attesa riguarda il sistema sanitario nazionale da oltre 25 anni e il nostro Paese ha avviato il piano di recupero nazionale delle liste d’attesa da molti anni prevedendo misure specifiche. Tuttavia le prestazioni richieste da una longevità della nostra popolazione, con patologie croniche, sono in continuo aumento, mentre le risorse sono state fortemente compresse in particolare quelle finanziarie dai governi di centrosinistra". Così il vice presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini in risposta al Consigliere Regionale del Pd Romano Carancini.
"Tutti i servizi che riguardano l’accessibilità dei cittadini al diritto fondamentale alla salute dipendono da questi due aspetti fondamentali: gli investimenti finanziari e soprattutto la presenza di un numero adeguato di personale sanitario. - ha detto l’assessore - Nel corso degli anni i governi Letta, Renzi e Gentiloni hanno tagliato dal fondo sanitario nazionale oltre 37 miliardi e soprattutto c’è una gravissima responsabilità dei governi della sinistra che oggi ci interrogano sulla mancanza di medici che non sono stati formati proprio dai loro esecutivi".
Con l’emergere della pandemia di Covid, ha aggiunto, "l’Italia si è resa conto che il servizio sanitario andava potenziato e quest’anno il governo di centrodestra in carica ha portato il fondo sanitario nazionale a 136 miliardi che è il massimo finanziamento storico, e stiamo formando i medici anche qui nella nostra regione, necessari a garantire il servizio sanitario".
"Dal 2021 - ha ricordato - finanziamo 150 borse di specializzazione, abbiamo accumulato un piccolo tesoretto, e il servizio sanitario regionale avrà l’autonomia con i professionisti necessari, in una fase storica in cui la domanda sanitaria è in continuo aumento. Sulla base di queste informazioni, la nostra regione ha fatto dei veri miracoli con la legge di riforma e con il nuovo piano socio sanitario: abbiamo le prestazioni B al 92% e siamo perfettamente in linea con le richieste previste dallo Stato, tanto è vero che lo scorso anno la nostra regione ha visto riconosciuta la quota premiale di +26 milioni e quest’anno vi annuncio che la quota premiale sarà ancora maggiore. I dati dell’Agenzia regionale sanitaria sono inequivocabili e ricordo che siamo regione benchmark".
Saltamartini ha fornito i dati dell’Agenzia sanitaria regionale (Ars). "In merito alla richiesta di accesso agli atti da parte del Consigliere Romano Carancini, acquisita al protocollo regionale (n. 368643 del 27/03/2025) - ha fatto sapere - Ars indica, relativamente ai quesiti indicati, che le prestazioni con priorità B relative ai mesi di novembre 2024-dicembre 2024-gennaio 2025-febbraio 2025 e marzo 2025, in riferimento all’indicatore del Piano Nazionale Governo Liste di Attesa (Pngla) della Regione Marche, sono complessivamente 59.606 (numero prestazioni erogate), 54.659 (numero prestazioni erogate nei tempi) pari al 92% delle prestazioni erogate nei tempi".
"Per ulteriore chiarezza, tali dati sono così ripartiti per ciascun Ente: - comunica la Regione - AST di PU 15.747 numero prestazioni erogate; 14.900 numero prestazioni erogate nei tempi (cioè il 95% delle prestazioni erogate nei tempi). AST di AN 8.308 il numero delle prestazioni erogate; 7.199 il numero delle prestazioni erogate nei tempi (l’87% erogate nei tempi). AST di MC 10.800 le prestazioni erogate; 10.192 il numero di prestazioni erogate nei tempi (il 94% erogate nei tempi). AST di FM 5.534 le prestazioni erogate; 5.138 le prestazioni erogate nei tempi (il 93% erogate nei tempi). AST di AP 9.737 numero prestazioni erogate; 8.348 le prestazioni erogate nei tempi (pari all’86% erogate nei tempi). AOU delle Marche 4.873 numero delle prestazioni erogate; 4.483 numero delle prestazioni erogate nei tempi (92% erogate nei tempi). INRCA 4.607 le prestazioni erogate; 4.399 le prestazioni erogate nei tempi (il 95% erogate nei tempi)".