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FALCONARA MARITTIMA - Le indagini serrate della polizia locale di Falconara, che dalla serata di domenica ha setacciato impianti di videosorveglianza, acquisito testimonianze e perlustrato parchi e strade della città per trovare riscontri ai primi indizi, hanno permesso di identificare e denunciare due giovanissimi, uno ancora minorenne, originari del Bangladesh, responsabili di una rapina ai danni di una persona anziana.
L’episodio era accaduto domenica 6 aprile attorno alle 19.30: i sanitari del 118 e gli agenti di polizia locale erano stati chiamati in via Marconi, in prossimità del McDonald’s dove una donna di 90 anni, mentre stava passeggiando, era stata aggredita alle spalle dai due giovanissimi che, nel tentativo di strapparle la borsa, l’avevano trascinata a terra ed erano poi scappati in via Stadio.
Due uomini, che si trovavano all’interno dell’area cani vicino al PalaBadiali, pur non sapendo nulla dell’aggressione avevano notato i due giovani stranieri che passavano a piedi con in mano una borsa da donna.
Insospettiti avevano chiesto conto ai due, ma questi avevano cominciato a scappare verso il sottopasso del cavalcavia di via Aeroporto e, per interrompere l’inseguimento, avevano abbandonato la borsa, fuggendo verso la stazione di Case Unrra.
E’ a questo punto che è cominciato il lavoro meticoloso e certosino degli uomini del Nucleo sicurezza urbana della polizia locale di Falconara che, sentiti i testimoni e la vittima, sono riusciti ad avere una descrizione dettagliata dei due giovani criminali.
Nella primissima mattinata di lunedì è iniziata la lunga analisi delle immagini delle telecamere, sia private che del nuovo sistema messo a disposizione dall’amministrazione comunale, fino a individuare il momento esatto in cui i due avevano iniziato a tallonare l’anziana e a dare un nome ai volti ripresi.
J.M., classe 2006 e A.A.Z., classe 2010, sono stati in breve identificati poiché risultavano già conosciuti dal personale della polizia locale: gli agenti li avevano identificati in passato nel corso dei controlli capillari sul territorio, svolti quotidianamente secondo le direttive dell’amministrazione comunale.
All’analisi tecnica delle immagini sono stati affiancati i classici metodi di indagine, come la raccolta delle testimonianze e una presenza costante sul territorio. Questo impegno ha permesso di individuare e riconoscere i due soggetti responsabili. A offrire un supporto fondamentale all’attività investigativa sono stati la collaborazione ed il senso civico mostrato dalla cittadinanza.
Il ragazzino di 14 anni è stato individuato nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 7 aprile mentre il secondo, maggiorenne, è stato rintracciato nella propria abitazione nella mattinata di oggi ed è stato accompagnato presso gli uffici di Palazzo Bianchi, sede del Comando, per la formalizzazione della denuncia.
Entrambi dovranno rispondere in concorso per rapina aggravata e lesioni personali.
«I nostri agenti hanno identificato in poco tempo gli autori di un reato davvero odioso – è il commento del sindaco Stefania Signorini –. Un risultato ottenuto grazie all’impegno quotidiano sul territorio e alle nuove telecamere di sorveglianza. Sono state necessarie ore e ore di lavoro per esaminare tutte le immagini, che sono risultate preziose anche perché il personale aveva una grande conoscenza del territorio e delle persone che lo frequentano. Agli agenti va il mio ringraziamento. Un grazie lo rivolgo anche ai cittadini che hanno costretto i rapinatori ad abbandonare la borsa, mostrando interesse e sensibilità verso il prossimo. Il mio pensiero e il mio affetto vanno infine all’anziana signora, le sono vicina e le auguro di riprendersi al meglio da questa brutta avventura».