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Una serie di truffe ai danni di anziani sono state messe a segno nel Fermano.
Il copione era sempre lo stesso: una telefonata da parte di un sedicente maresciallo dei carabinieri o di un finto avvocato, che raccontava di un grave incidente stradale in cui era rimasto coinvolto un familiare delle vittime. Per evitare gravi conseguenze giudiziarie, veniva chiesto un immediato pagamento in contanti o in preziosi.
Due anziane, purtroppo, sono cadute nella trappola. Una pensionata di 92 anni ha consegnato due volte del denaro – per un totale di 14mila euro – a un uomo che si è presentato a casa sua. Le indagini hanno rivelato che a incassare i soldi è stato un 20enne, mentre un complice di 46 anni lo attendeva fuori a bordo di un’auto a noleggio.
In un altro caso, un’anziana di 89 anni ha dato 500 euro e alcuni monili d’oro a un falso avvocato, convinta che fosse l’unico modo per aiutare il figlio. I carabinieri hanno identificato e denunciato un 21enne.