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Abruzzo ancora nel vortice del ciclone che sta colpendo del medio Adriatico, anche se si va verso un miglioramento delle condizioni meteo, nelle ultime ore per il maltempo che da due giorni interessa il Centro Italia ha colpito in particolare il capoluogo adriatico.
Il fiume Pescara, è uscito dagli argini, invadendo una minima parte delle golene Nord e Sud, precauzionalmente chiuse al traffico.

Il corso d’acqua da ieri pomeriggio ha superato il livello di allarme, anche a causa dell’apertura della diga di Alanno, ed è costantemente monitorato. Hanno superato il livello di allarme anche i fiumi Alento e Orte, mentre il Saline, il Piomba e l’Osento hanno superato la soglia di preallarme. A Pescara, oltre alle golene Nord e Sud, dove sono vietati transito e sosta, restano chiuse diverse strade.

"Monitoriamo costantemente il fiume - spiega il sindaco, Carlo Masci - perché la situazione è delicata, anche se fino ad ora non ci sono stati problemi. Voglio tranquillizzare i cittadini: per adesso è tutto sotto controllo".

Problemi e disagi anche a Chieti, dove il sindaco ieri ha disposto la chiusura delle scuole. Criticità, in particolare, per il canile, che si trova nell’area del fiume Alento, esondato ieri pomeriggio. Molti dei cani sono stati accolti in casa da cittadini che hanno risposto agli appelli dei volontari; sono rimasti nella struttura solo quelli posizionati in zone di sicurezza.

A Civitella Casanova, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Penne sono intervenuti in località Fornace in soccorso di quattro persone rimaste bloccate in una abitazione a causa dell’ingrossamento improvviso del torrente Schiavone che aveva di fatto reso impossibile l’attraversamento del ponte da cui si accede alla casa. 

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