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SAN BENEDETTO - Dopo gli ultimi fatti di cronaca la Rivera delle Palme chiede più sicurezza e controlli. Questo sarà possibile anche grazie al protocollo sottoscritto in mattinata dal questore di Ascoli Piceno Giuseppe Simonelli e il sindaco di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo. La firma ha riguardato il protocollo videosorveglianza che permette al Commissariato un accesso diretto alle immagini registrate dagli occhi elettronici del circuito cittadino, gestito finora dalla Polizia Locale.
"E’ un altro passaggio importante, che testimonia l’interesse e tutto ciò che abbiamo fatto e preparato in questo periodo per rendere più sicura questa provincia, in particolare la realtà di San Benedetto, come già fatto per la città di Ascoli" ha detto il questore Simonelli ai saluti proprio domani, spiegando che grazie a questo accordo "tutte le telecamere, quelle di contesto comunale e quelle volte al rilevamento delle targhe, saranno attestate presso la sala operativa del Commissariato, in questo modo garantendo un passaggio in più di sicurezza per tutti quanti, a testimonianza - ha aggiunto il questore - dell’importanza del territorio costiero e dell’interesse che noi abbiamo sempre riversato".
Soddisfatto il sindaco Spazzafumo. "E’ un protocollo che abbiamo voluto fortemente. E’ fondamentale il controllo delle telecamere fatto da remoto, anche per le indagini della Polizia di Stato" ha detto il primo cittadino di San Benedetto.
"E’ un ulteriore passo in avanti per la sicurezza della città e il controllo del territorio. Testimonianza, quindi, che c’è un’attività molto attiva, di partecipazione, dall’amministrazione pubblica, della Questura e del commissariato di San Benedetto che presto verrà elevato al primo livello, come da tempo chiediamo" ha concluso Spazzafumo".
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